La ricetta dei ravioli cinesi, senza glutine, con gamberi e tofu, è quella originale di Nonna Aiyun, la mamma di Paolo. Proprio perché è una nonna non ragiona in grammi, ma segue l’intuito, ormai affinato dall’esperienza. Per questo ti chiediamo di rimanere elastico e seguire bene le istruzioni, oltre che focalizzarti sulle quantità. Aggiungi pazienza e fiducia e questi ravioli non ti deluderanno!

Consigli per realizzare i ravioli cinesi senza glutine
Ci sono una serie di accorgimenti che potranno esserti utili nella realizzazione dei ravioli cinesi, senza glutine. I primi riguardano l’impasto che:
- non deve riposare,
- va lavorato tiepido ed ogni pallina riscaldata a dovere con le mani, prima di essere “scavata” e trasformata in un disco,
- potrebbe essere utile tenere la ciotola con l’impasto a bagnomaria, in acqua tiepida, per evitare la formazione di crepe nel disco e durante la chiusura,
- tieni della fecola di patate a disposizione per spolverarti le mani. Mentre lavori devono risultare sempre asciutte. L’umidità penalizza l’impasto.
Per quanto riguarda il ripieno invece:
- va tritato finemente al coltello e una volta saltato, e quindi cotto, rimanere asciutto. Non acquoso,
- ti sconsigliamo l’uso di tritatutto, soprattutto le prime volte, in modo da aumentare la padronanza della consistenza del giusto ripieno,
- se dovesse avanzarti saltalo con del semplice riso bianco.
Nonna Aiyun non ne prepara mai pochi, una volta riscaldato il motore, lo fa lavorare sodo. Di conseguenza le dosi sotto indicate sono per una sessantina di ravioli. Dimezzale oppure sfrutta l’occasione per esercitarti nelle chiusura (le prime non vengono mai bene) e successivamente congela quelli in eccesso. Ti torneranno senza dubbio utili prima o poi!
Ricorda: il tempo vola se preparerai i ravioli in compagnia!
Dosi
per 60 ravioli
Tempo
1 ore 45 min
INGREDIENTI
Per 700 gr di ripieno
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