Il nome esatto di questa pietanza è Měng gū chá, ossia “Tè del cavaliere mongolo”, ma è così sostanziosa e ricca che le si addice maggiormente il nome zuppa.
Profumata, cremosa e saporita è una vera coccola durante i mesi più freddi dell’anno.
Avrà un effetto ricostituente e può essere tranquillamente servita come piatto unico, magari accompagnata con focaccine calde o semplice pane tostato. La ricetta è originaria della Mongolia, ma è giunta anche nei territori di confine a nord della Cina. Vengono infatti impiegati burro e latte di capra, ingredienti di cui i mongoli padroneggiano la produzione.

Curiosità e consigli sulla zuppa del cavaliere mongolo
Si narra che questa sostanziosa zuppa fosse servita ai cavalieri dopo le lunghe e sfiancanti galoppate nella steppa. Le pianure della Mongolia sono infatti note per i venti irruenti che le percorrono, sollevando grandi nubi di polvere. Ecco che una volta scesi dalla sella, i cavalieri trovavano ristoro con questa pietanza e, se la proverai, ti accorgerai che è estremamente ricostituente.
Consigliamo di utilizzare il ghee al posto del burro, viste le qualità di questo ingrediente. Per quanto invece riguarda il latte può essere sostituito da quello di mucca o da della panna, ma non è la stessa cosa. L’originale latte di capra ha un profumo e un leggero gusto salino che donano a questa zuppa il suo sapore autentico.
Dosi
per 4 persone
Tempo
40 minuti
INGREDIENTI
3 cucchiai di olio per il brodo
350 ml di latte di capra
1 pizzico di sale
Prezzemolo qb
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PROCEDIMENTO
Prepara il brodo vegetale e nel farlo cerca di seguire l’intento cinese, che è quello di evitare ogni spreco di cibo. Colleziona dal frigo tutte le verdure che hai a disposizione e vuoi utilizzare. Puoi pensare di mettere anche dei pezzetti di buccia oppure di radice, che magari non mangeresti ma che aggiungono sapore. Lava accuratamente e taglia gli ortaggi.
Scalda 3 cucchiai di olio nel tegame e soffriggi la cipolla e le verdure più tenere. Poi aggiungi una manciata di tuberi e radici, e dopo averli velocemente saltati, aggiungi acqua (fino a raddoppiare gli ingredienti in pentola).
Se li hai a disposizione, puoi aggiungere anche una manciata legumi (precedentemente messi a mollo se necessario), oppure già cotti, se vuoi recuperarli.
Condisci con sale, pepe e salsa di soia e porta il tutto a ebollizione. Abbassa la fiamma e lascia sobbollire lentamente (anche con uno spargifiamma) per un’ora circa.
Mentre il tuo brodo bolle, puoi iniziare a tagliare la cipolla a mezzelune e poi a tritarla finemente. In una pentola con doppio fondo metti il ghee e lascialo sciogliere, poi aggiungi la cipolla tritata e lasciala rosolare 1 minuto. Aggiungi i fiocchi d’avena e un pizzico di sale e mescola gli ingredienti per un altro minuto, evitando che si attacchino. Versa il tuo litro di brodo e fai sobbollire per circa 15 minuti. A questo punto puoi aggiungere 350 ml di latte di capra, mescolando bene, e lascialo bollire a fuoco lento per altri 15 minuti.
La zuppa del cavaliere mongolo è pronta, ti consigliamo di servirla caldissima.