Icarciofi stufati sono la ricetta che normalmente facciamo per omaggiare il loro arrivo a tavola. È maggio, finalmente ci pungolano le mani con le loro spinette e noi, felici, li mondiamo contemplandoli, estasiati.
Così, barbaramente, desideriamo che il loro sapore scansi tutti gli altri, li sottometta. Vogliamo che quell’amaro, mancatoci per molti mesi sia, per un giorno, il “re” del piatto. E così è, proprio in questa ricetta, dove i carciofi stufati troneggiano interi, sodi, ma col cuore di burro. Basta infatti un morso…

Carciofi stufati con aglio fresco, limone, tamari e mirin

Tamari: “pura” salsa di soia

Il tamari si distingue dallo shoyu perché non contiene grano, ma solo soia. Questo determina un carattere deciso e maggiormente capace di permanere, che ce lo fa preferire per le lunghe cotture, come gli stufati.

Nulla ti vieta di sostituirlo con dello shoyu, la ricetta risulterà comunque squisita. Si tratta di dettagli e sfumature che si colgono utilizzando questi ingredienti per anni. Se invece segui una dieta priva di glutine o sei celiaco il tamari è definitivamente l’ingrediente che fa per te.

Se desideri approfondire la salsa di soia, i suoi utilizzi in cucina, le diverse tipologie, la sua storia ti consigliamo la lettura del seguente articolo:

Dosi

per 3 persone

Tempo

 40 minuti

INGREDIENTI

NB: I link acquista , presenti nella lista degli ingredienti, sono suggerimenti d’acquisto verso prodotti che usiamo da tempo e reputiamo di qualità.

VIDEO RICETTA: Carciofi stufati con aglio fresco, limone, tamari e mirin

PROCEDIMENTO

  • Pulisci attentamente i carciofi, eliminando solo le foglie più coriacee e fibrose. Mantieni il gambo e mondalo leggermente della parte più esterna. I gambi sono molto amari, se non sei fan di questo sapore taglia i gambi e togli bene la loro parte esterna. Taglia poi la punta spinosa.

  • Lava i carciofi con cura e, se non li utilizzi subito, mettili a mollo in una bacinella con acqua e limone affinché non anneriscano.

  • Trita finemente gli agli, taglia 3-4 belle scorze di limone, evitando di prendere la parte la parte bianca, che è molto amara.

  • In una pentola capiente, con doppio fondo, scalda l’olio e poi soffriggi bene l’aglio per 1-2 minuti. Distendi comodamente i carciofi in pentola e versa il tamari, il mirin, le scorze di limone e l’acqua. Lascia cuocere a fuoco medio 2-3 minuti.

  • Sposta la pentola sul minimo, chiudi con coperchio e lascia stufare i carciofi a fuoco lento per 20-25 minuti. A fine cottura dovrebbero risultare cottissimi ma intatti, sodi.

  • Servili caldi come contorno ad un secondo o primo a tua scelta. Calcola che il sapore amaro dominerà, scegli quindi qualcosa di neutro che possa farlo risaltare e acidulo per, eventualmente, rinfrescarlo.

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