Il gomasio (gomashio) è un condimento tradizionale giapponese a base di semi di sesamo e sale. Questo ingrediente è giunto in occidente grazie alla diffusione della cucina macrobiotica, che lo annovera tra i migliori insaporitori. Se ti chiedi come utilizzarlo la risposta è semplice: un po’ dove preferisci! Potrai infatti aggiungerlo a pizzichi sui cereali, sulle verdure, nelle zuppe, sulle insalate. Il gomasio è un ottimo modo di assumere sale, poiché l’olio sprigionatosi dalla macerazione dei semi di sesamo tostati, lo ricopre ed equilibra. È inoltre ricco in calcio, ferro, vitamine A e B. In poche parole è uno di quei preparati da avere sempre in casa.

Gomasio fatto in casa

Consigli per il gomasio fatto in casa

Il gomasio è sempre in compagnia di due strumenti fondamentali alla sua preparazione: il suribachi e il surokogi. Trattasi di un mortaio ed un pestello tradizionali giapponesi, leggermente diversi da quelli canonici. In particolare il mortaio ha una conformazione svasata e presenta delle zigrinature, funzionali alla frantumazione del seme di sesamo.
Puoi approfondire questi due strumenti nel seguente articolo, a loro dedicato.

Cerca di preprarare il gomasio in piccole quantità, ogni settimana, in modo da averlo sempre a portata di mano fresco. Ne trarrai maggiori benefici. Se la tua famiglia conta dei bambini ti consigliamo di preparare un gomasio più leggero in sale, variando la classica proporzione 1:12, che sta per cucchiaio di sale per 12 cucchiai di sesamo. I bimbi sono ghiotti di gomasio e finiscono con mangiarne quantità eccessive.

Dosi

x 200 gr

Tempo

20 minuti

INGREDIENTI

  • 12 cucchiai di semi di sesamo
  • 1 cucchiaio di sale marino integrale grosso

NB: I link acquista , presenti nella lista degli ingredienti, sono suggerimenti d’acquisto verso prodotti che usiamo da tempo e reputiamo di qualità.

VIDEO RICETTA: Gomasio fatto in casa

PROCEDIMENTO

  • Tosta il sale, in modo da togliere l’umidità in eccesso e versalo nel suribachi. Trituralo con il surikogi fino a renderlo fino.

  • Lava attentamente i semi di sesamo sotto l’acqua, aiutandoti con un colino a maglie fitte.

  • In una padella calda tosta i semi di sesamo, avendo cura di mescolarli continuamente con un cucchiaio di legno. Di tanto in tanto muovi anche la padella, in modo da permettere ai semi di arrostire uniformemente.

  • Continua a tostarli fino a che non iniziano ad emanare un buon profumo, si dorano e scoppiettano. Puoi testare il grado di cottura prendendo qualche seme e schiacciandolo tra il pollice e l’indice, se si sgretola è fatta.

  • Aggiungi i semi di sesamo ancora caldi nel suribachi, assieme al sale. Se non sai come utilizzare al meglio questo strumento ti consigliamo di leggere prima questo articolo. Cingendo il suribachi appena sopra l’ombelico, comincia a schiacciare i semi lentamente, effettuando dei movimenti circolari fino a che il 60% non risulterà schiacciato.

  • Il gomasio è pronto. Conservalo in un barattolo con tappo ermetico fino a 10 giorni e utilizzalo ogni qualvolta lo desideri.

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