Le tasche di tofu possono essere servite come antipasto, perché di grande effetto visivo o come secondo. Si tratta di una ricetta un po’ elaborata da preparare, ma tutte le fatiche verranno velocemente dimenticate nel momento in cui darai il tuo primo morso. Ha un elevato apporto proteico e minerale, dovuto al tofu e alle alghe arame, perfetta quindi per un regime alimentare vegano e gluten-free.

Tasche di tofu ripiene di terra e di mare

Le tasche di tofu: una preparazione gustosa per usare il tofu.

Tofu: questo grande sconosciuto. Nonostante sia un ingrediente ormai sdoganato e disponibile anche nei centri commerciali, ci si ostina a volerlo cucinare e trattare come fosse un classico prodotto italiano. Qualcuno lo usa come un fosse formaggio, altri lo prendono come una bistecchina da arrostire in padella. Errore: il tofu al naturale necessita spesso due lavorazioni e questo fa di lui un falso ingrediente facile. Ci facciamo adulare dal suo aspetto malleabile e versatile, ma affinché risulti buono da paura, bisogna un pochino faticare. Se ti incuriosisce questo ingrediente puoi approfondirlo qui.

Una volta presa confidenza con questa ricetta ti potrai sbizzarrire a creare nuovi squisiti ripieni. Quando la tasca è solida, sei tu la sarta del tuo abito!

Dosi

per 4 persone

Tempo

1h 30 minuti

INGREDIENTI

2 panetti di tofu ( 250g circa)
1 cipollotto piccolo
4 funghi shiitake secchi acquista
1 carota piccola
2 cucchiai di alghe arame da reidratare acquista

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VIDEO RICETTA: Tasche di tofu ripiene di terra e di mare

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PROCEDIMENTO

Metti a mollo le alghe arame in acqua per 10 minuti.
Poi inserisci i panetti di tofu in un panno di cotone pulito e mettili sotto pressione. Se hai il pressaverdure puoi utilizzarlo, altrimenti posiziona semplicemente un peso sopra il tofu e lascialo spurgare per 40 minuti. Il panno assorbirà l’acqua.
Metti le alghe in un pentolino, coprile d’acqua, raggiungi l’ebollizione e poi procedi a fiamma lenta, fino a che l’acqua non sarà completamente assorbita.
Nel frattempo tagliate a fiammifero la carota e il cipollotto e mettete a bagno i vostri funghi shiitake per 15 minuti. Preparate in una pentola capiente, dove stuferete le vostre tasche post frittura, e versatevi una ciotola d’acqua e due cucchiai di shoyu.
Preparate il tegame per friggere il tofu in tempura, con a fianco una pentola di acqua a bollore. L’olio dovrà raggiungere i 180 gradi.
Recupera il tofu, togliendolo dal panno e tagliando i due panetti a metà, seguendo la diagonale: queste saranno le tue future quattro tasche. Friggile in tempura, e quando sono dorate (3-4 minuti circa), recuperale con delle bacchette (o pinze) e tuffale immediatamente nell’acqua calda, dove rimarrà buona parte dell’olio
Fai estremamente attenzione a questo passaggio perché si sa che l’olio caldo a contatto con l’acqua scatena un putiferio. Prendi quindi, con fare deciso, il pezzo di tofu fritto e tuffalo nell’acqua, facendo attenzione che le bacchette non la tocchino, visto che poi le immergerai nuovamente nell’olio per prendere il secondo pezzo.
Una volta effettuato il tuffo nell’acqua calda, prendi il tofu e posizionalo nella pentola per stufare, già pronta. Stufa il tofu in pentola per 20 minuti e poi sposta le tasche su un piatto a raffreddare.
Aspetta che i pezzi di tofu siano tiepidi e procedi al loro svuotamento. Incidili con un rettangolo lungo e stretto, in modo da creare le tasche. Conserva il tofu scavato, che salterai poi con gli altri ingredienti.
Prendi una padella e inizia a saltare il cipollotto, aggiungi gli shiitake tritati finemente, la carota, le alghe arame, il tofu recuperato svuotando le tasche assieme a un bel cucchiaio di shoyu. Salta gli ingredienti e poi copri per 5 minuti la padella e lascia che leghino a fuoco basso. A cottura terminata, aggiungi al ripieno quattro-cinque gocce di zenzero fresco, appena grattugiato.
A questo punto riempi le tasche di tofu di ripieno caldo.
Possono essere servite subito con erba cipollina (o le stesse foglie verdi del cipollotto) tritata finemente. Puoi tranquillamente prepararle in anticipo e riscaldarle, al bisogno, in forno.
Se ti dovesse avanzare del ripieno, non esitare a saltarlo con del riso e altre verdure.