Tre paesi diversi si incontrano nelle penne di grano saraceno con cavolo romano, ghee e curry. Un piatto veloce e sincretico che rappresenta molto la nostra cucina. La pasta, assieme al cavolo romano, sono l’Italia. Ghee e curry si fanno portavoce dell’India mentre lo shoyu, testimone del Giappone, unisce e lega nel nome dell’umami.
Abbiamo voluto pubblicare questa ricetta perché è un gustoso piatto unico che ci accompagna nelle giornate frenetiche, quando abbiamo bisogno di un pasto caldo, ma le lancette dell’orologio non giocano a nostro favore.

Penne di grano saraceno con cavolo romano, ghee e curry

Grano saraceno: il “grano” senza glutine che dà la carica

Per questa ricetta abbiamo scelto le penne di grano saraceno per tre ragioni: ci piacciono molto, non contengono glutine, strizzano l’occhiolino sia alla tradizione italiana (pensa ai pizzoccheri), che a quella giapponese (pensa alla soba).

Ma cos’è il grano saraceno? Se non lo conosci già potrebbe sorgerti spontanea questa domanda. Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum), chiamato anche grano nero, è una pianta erbacea annuale. Ella è molto sensibile al freddo e normalmente viene seminata in Luglio per essere raccolta a fine Settembre.

Il grano saraceno viene collocato tra i cereali per affinità nutrizionali e di impiego, ma in realtà non fa parte della famiglia delle Graminacee ed è naturalmente senza glutine. Anzi essendo composto per il 75% da amido risulta particolarmente digeribile! In più ha un apporto proteico e minerale importante, che lo ha reso noto come dispensatore di “energia e vigore”.

Ultime ma non per importanza, le sue qualità medicinali, alcune delle quali ancora in fase di studio e analisi. Il grano saraceno contiene infatti un glucoside, chiamato rutina, che tonifica i vasi capillari e supporta l’apparato circolatorio. Contiene anche il D-chiro-inositolo, un componente del sistema di messaggeri secondari per la traduzione del segnale dell'insulina, che si è riscontrato essere carente nel diabete di tipo II e nella sindrome dell'ovaio policistico. Possiamo serenamente dire che introdurre il grano saraceno nella propria dieta sia un’ottima idea.

Dosi

per 4 persone

Tempo

20 minuti

INGREDIENTI

NB: I link acquista , presenti nella lista degli ingredienti, sono suggerimenti d’acquisto verso prodotti che usiamo da tempo e reputiamo di qualità.

VIDEO RICETTA: Penne di grano saraceno con cavolo romano, ghee e curry

PROCEDIMENTO

  • Stacca le infiorescenze del cavolo romano, facendo attenzione a non romperle, e tieni le foglie più tenere, che lo proteggono (se ci sono ancora!). Quelle coriacee potrai utilizzarle successivamente in uno stufato o in un brodo vegetale.

  • Lava il cavolo romano e l’aglio fresco. Trita poi quest’ultimo finemente. Taglia finemente anche le foglie esterne del cavolo.

  • Porta dell’acqua a ebollizione, in una pentola capiente. Quando bolle aggiungi il sale e poi butta la pasta. Il tempo di cottura è di circa 9 minuti (verificalo a seconda della marca di pasta che acquisti), ma in questa ricetta il timing è importante. Dopo 2 minuti butta le infiorescenze di cavolo, avendo cura di alzare il fuoco perché non perda l’ebollizione. Ai 4 minuti butta le foglie del cavolo.

  • Scalda la padella e fai sciogliere il ghee, aggiungendo il curry e saltando 1-2 minuti l’aglio. Scola la pasta e il cavolo e versa tutto in padella. Salta e gira, con l’aiuto di un mestolo, per 1-2 minuti vigorosamente. Gli ingredienti devono compenetrarsi bene, ma velocemente.

  • Spegni il fuoco, aggiungi lo shoyu e gira ancora. Servi questa pasta calda, ma non bollente: potrai godere maggiormente dello speziato sapore.

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