Ilamian in brodo di nonna Aiyun sono decisamente un piatto unico, corroborante e profumato. Pronti a scaldare lo stomaco e il cuore nei freddi mesi invernali. Ti suggeriamo di farli a mano, secondo le indicazioni della nonna; l’impasto non prende troppo tempo e può essere divertente prepararlo in famiglia o tra amici. La preparazione, infatti, si presta per essere svolta a più mani, soprattutto nella fase dello sbattimento e allungamento della pasta.
Sentiti libero di variare le verdure, a seconda della stagione e dei gusti personali, cercando di mantenere una certa uniformità nel loro taglio. Se sei amante dei dashi giapponesi nulla ti vieta di utilizzare un brodo di base di quel tipo, oppure anche un classico brodo vegetale all’italiana.
Curiosità sui lamian cinesi
I lamian sono una tipica pasta fresca di origine cinese, tirata a mano. Questi specifici “noodles” sono molto diffusi e possono differire, in spessore e lunghezza, a seconda della zona di provenienza. Si sa, la Cina è molto grande, infatti quando si parla di piatti tradizionali sarebbe meglio specificare la regione, visto che possono cambiare enormemente da zona a zona. Non esiste infatti una cucina tradizionale cinese, piuttosto una cucina cantonese, dello Shandong, del Sichuan, del Gansu ecc… . Proprio quest’ultima regione nord-occidentale, con capoluogo Lanzhou, rivendica una certa paternità per quanto riguarda i lamian.
Tuttavia ciò che non cambia mai è la composizione dell’impasto, costituita da tre semplici ingredienti: farina di grano, acqua e sale. Dalla pagnotta madre si ottengono dei fili o delle matasse che vengono ripetutamente sbattuti e allungati, per donare all’impasto la massima elasticità. Normalmente i lamian vengono serviti in brodo, di carne, pesce o verdure, oppure asciutti, saltati generosamente in padella con spezie e salse.
Dosi
per 4 persone
Tempo
1 0ra