Quando le puntarelle arrivano a tavola a casa nostra è una vera festa.

Sì, è arrivato anche il freddo, ma cosa c’importa? Croccanti in insalata, vero e proprio burro stufate, depurative se cotte al vapore: le puntarelle sono semplicemente divine in qualsiasi ricetta. Noi le cuociamo intere, perché a nostro avviso rilasciano meglio la loro acqua e rimangono più saporite. Qui sotto trovi una delle nostre ricette preferite, che si presta come contorno a qualsiasi secondo.

Puntarelle stufate con l’acciuga

Curiosità e consigli sulle puntarelle

La cicoria cimata, nome comune delle puntarelle, è un ortaggio più conosciuto nel centro e sud d’Italia, dove viene anche coltivato. Sono buonissime anche le foglie di questa cicoria, che solitamente proteggono i germogli all’interno, simili nella forma a degli asparagi. Proprio questi ultimi, chiamati tecnicamente talli, hanno fatto la fortuna della cicoria cimata perché possiedono un sapore e una consistenza unici. Leggermente amarognole, le puntarelle, favoriscono la funzionalità del fegato, purificando l’organismo. L’abbinamento con le acciughe lo si ritrova in numerose ricette, tra le quali la famosa insalata di puntarelle alla romana. Non è un caso, perché questi due ingredienti si esaltano l’un l’altro.

Dosi

per 4 persone

Tempo

40 minuti

INGREDIENTI

  • 600 gr di puntarelle

  • 2 cucchiai di olio evo

  • 3 acciughe sott'olio

  • 1 spicchio d'aglio

  • 1 cucchiaino di sale

VIDEO RICETTA: Puntarelle stufate con l’acciuga

PROCEDIMENTO

  • Separa i germogli della cicoria cimata dalle foglie e lava tutto accuratamente.
    Scola bene la verdura in modo che non rimanga acqua.

  • Prepara una padella e metti l’olio. Quando è caldo puoi aggiungere lo spicchio d’aglio schiacciato e le acciughine. Lascia che queste ultime si sciolgano e l’aglio rosoli qualche minuto e poi aggiungi le puntarelle. Sopra metti il sale.

  • A questo punto copri la padella e lascia che vada per circa 15 minuti a fuoco sostenuto. Ogni tanto dai una girata alle puntarelle con un mestolo, verificando che non si attacchino.

  • È molto importante non aggiungere acqua, ma aspettare che la rilascino e si cuociano lentamente nella loro stessa acqua.

  • Passati i primi 15 minuti puoi mettere il fuoco al minimo per ancora 15 minuti circa, lasciando sempre le puntarelle coperte. Infine verifica che le puntarelle abbiano raggiunto la consistenza del burro, quindi spegni il fuoco e servile.

Istruzioni immorali

Prepara un tovagliolo pulito, lavati accuratamente le mani, perché queste puntarelle dovrai mangiarle senza l’aiuto delle posate. Se le osservi potrebbero sembrarti insidiose, ma sono innocue, e cammineranno sul tuo corpo fino a renderlo nuovo.

Immagina dei lombrichi, che si fondono con la tua pelle, dandogli nuova vita, come se fossi una sorta di serpente (velenoso?), che fa la muta.
Camminando nel bosco avevi forse notato una pelle secca e non t’era tanto piaciuta, ma giunge il momento di cambiare anche l’umana tua.

A mani cinte abbraccia sto bouquet di puntarelle, ti taglieranno come una sega, ma poi raccoglieranno i pezzi assemblandoli con grande maestria. Abbi fiducia nel verde, è il colore della vita.