Il sedano è buono ma come lo abbino? Oltre a soffriggerlo, oltre al pinzimonio, oltre a un estratto. La risposta sta nell’insalata, tritato fino fino il sedano fa sognare a occhi aperti, col suo sapore unico e rinfrescante.
Qui lo abbiamo abbinato ai fagioli con l’occhio, cotti rigorosamente con alga kombu, e, successivamente, a della cipolla fermentata. Un modo di valorizzare i legumi facile ed efficace, in particolare con questa varietà piccina e dalla buccia delicata.
L’insalata di sedano e fagioli con l’occhio può essere accompagnata ad altre pietanze o consumata con una bella fetta di pane, perfetta per acchiappare il sughetto.

Insalata di sedano e fagioli con l’occhio

Fagioli con l’occhio: tra storia e proprietà

I fagioli con l’occhio oggi non sono facili da reperire e nemmeno economici. Eppure fino alla scoperta delle Americhe erano il legume più diffuso in Europa, quotidianamente servito in tavola. Conosciuti e coltivati già dai Greci e dai Romani erano la fonte proteica per eccellenza delle classi meno abbienti. Soppiantati successivamente da cannellini, borlotti, bianchi di Spagna di dimensioni più grosse e, che garantivano una produzione maggiore.

Tuttavia alcune regioni italiane, grazie a ricette tradizionali tramandate per secoli, hanno fatto del fagiolo con l’occhio un prodotto tipico di qualità. E il caso della Lombardia con il fagiolino dall'occhio di Pizzighettone, l’Umbria con la fagiolina del lago Trasimeno, poi la Toscana, il Veneto e la Puglia.

I fagioli con l’occhio sono ricchi in vitamine A, C e del gruppo B e in minerali: magnesio, ferro, selenio, zinco, calcio e potassio. La loro dimensione piccola e graziosa fa sì che la buccia non sia mai un impedimento, anzi, con la giusta masticazione non viene nemmeno percepita, a differenza di molti altri legumi che spesso risultano bucciosi (perché vecchi o semplicemente perché cotti male). Sono buoni anche lessi, con un filo di olio extravergine d’oliva, il loro aroma delicato ti conquisterà.

Dosi

per 4 persone

Tempo

55 minuti

INGREDIENTI

  • 110 gr di fagioli con l’occhio
  • 200 gr di sedano
  • 60 gr di cipolla fermentata (o marinata)
  • 100 ml di succo di cipolla fermentata (o marinata)
  • 20 gr di acidulato di umeboshi
  • 5 cm di alga kombu
  • ½ cucchiaino di bicarbonato (facoltativo)
  • Olio evo qb

  • Sale qb

NB: I link acquista , presenti nella lista degli ingredienti, sono suggerimenti d’acquisto verso prodotti che usiamo da tempo e reputiamo di qualità.

Procedimento

  • Metti a bagno i fagioli con l’occhio una notte. Se l’acqua del tuo Comune è particolarmente dura aggiungi mezzo cucchiaino di bicarbonato.

  • L’indomani sposta i fagioli in un tegame, aggiungi l’alga kombu (meglio se fatta reidratare 10 minuti a mollo, a fuoco spento) e portali a ebollizione. A questo punto togli la schiuma, aiutandoti con una schiumarola e gettala. Sposta la pentola su un fuoco piccolo e continua a cuocerli coperti, a fiamma lenta, per circa 40 minuti.

  • Se i legumi sono molto vecchi o bucciosi può essere utile, in cottura, ricorrere a quello che noi chiamiamo l’effetto shock. Consiste nel versare un bicchiere di acqua fredda a metà cottura che, normalmente, migliora la consistenza del legume.
    I legumi cotti bene si trovano raramente, molto spesso rimangono poco cotti, causando gonfiore nello stomaco e fastidi all'intestino. Se vedi che i tuoi legumi faticano a cuocersi correttamente puoi provare con questo trucchetto.

  • Una volta cotti, per questa ricetta nello specifico, ti consiglio di scolarli e lasciarli raffreddare in una ciotola con un poco d'olio evo e qualche pizzico di sale.

  • Trita il sedano finemente e dividilo in due parti. La prima va marinata per 5/10 minuti nell’acidulato di umeboshi e la seconda si aggiunge successivamente. Aggiungi al sedano marinato la cipolla fermentata e il suo succo. In assenza di questo ingrediente fenomenale puoi marinare della cipolla, tritata fine per il suo verso, per circa 6 ore in aceto di riso.

  • Aggiungi i fagioli con l’occhio, ormai freddi, alla cipolla e al sedano marinato e, a questo punto, unisci anche il restante sedano. Condisci con olio evo. Assaggiala e, se necessario, aggiungi ancora del sale o dell’acidulato di umeboshi.

  • Può essere consumata assieme ad altre pietanze o semplicemente con una buona fetta di pane, immancabile per gustare il sughetto.