La ricetta del tempeh marinato con alloro, limone e zenzero non ammette delusioni. Trattasi di una certezza maturata negli anni e di una valida alternativa se ti trovi fra le mani un panetto di tempeh al naturale. Una volta marinato potrai saltarlo in padella, aggiungerlo a primi piatti saltati (riso, noodles, pasta), friggerlo in tempura, cuocerlo al forno, stufarlo con verdure. Avere il tempeh marinato in frigo è come comprare una vocale via.
E se questa ricetta ti ha convinto bisognerà che tu provi anche quella del tofu marinato con pepe di Sichuan!
Curiosità e consigli sul tempeh
Il tempeh è una proteina vegetale originaria dell’Indonesia. Classicamente si ottiene fermentando i fagioli di soia, cotti, con un fungo (Rhizopus oligosporus) e l’aiuto di un agente acidificante, di solito aceto. Viene spesso associato (e confuso) col tofu perché entrambi hanno in comune i fagioli di soia come punto di partenza. Tuttavia il tofu non è un prodotto fermentato, ma figlio di un procedimento che prevede bollitura e successiva cagliatura.
In Indonesia, il tempeh, è considerato la proteina del popolo e non un alimento legato a una determinata scelta alimentare, come spesso viene visto in Europa. Una proteina vegetale , versatile e deliziosa, non solo per una dieta vegan, ma per tutti i palati. L'arcipelago indonesiano, non a caso, ha anche la temperatura di fermentazione ottimale per produrre il tempeh: 30°.
Il tempeh possiede un sapore deciso, che ricorda un mix tra noci e funghi. I suoi utilizzi in cucina spaziano dagli stufati, alle fritture, all’accompagnamento di sandwiches, insalate, riso e noodles. Quando lo si prepara, partendo da un panetto al naturale, è importante marinarlo, friggerlo o cuocerlo a vapore, prima di aggiungerlo ad altre pietanze o saltarlo in padella.
Dosi
per 4 persone
Tempo
5 minuti + 24/48h marinatura
INGREDIENTI
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